La Casetta di Marcemigo è il cuore pulsante di un nuovo Progetto di Comunità promosso dal GAL Baldo-Lessinia e dal Comune di Tregnago, con il supporto di associazioni e realtà locali. Un’iniziativa che unisce tradizione e innovazione per valorizzare il territorio e rispondere ai bisogni della comunità.
Situata nella suggestiva frazione di Marcemigo, la Casetta diventerà un punto di riferimento per servizi sociali, culturali ed educativi, offrendo spazi per attività rivolte a bambini, giovani, famiglie e anziani. Il progetto nasce dalla volontà di rigenerare un luogo storico, trasformandolo in un ambiente inclusivo, dove condivisione, partecipazione e sostenibilità siano le parole chiave.
Un centro per la comunità
Il progetto prevede la ristrutturazione e riqualificazione dell’edificio per attivare una serie di servizi essenziali:
– Spazi per l’aggregazione sociale, con eventi e incontri per la comunità
– Attività culturali, grazie alla collaborazione con la Biblioteca Comunale di Tregnago
– Servizi educativi per bambini e ragazzi, tra cui doposcuola e laboratori
– Supporto per gli anziani, attraverso iniziative di socializzazione e assistenza
– Opportunità per i giovani, con il coinvolgimento degli Youth Worker per creare ambienti di crescita e inclusione
Un progetto condiviso e partecipato
Il successo della Casetta di Marcemigo è frutto dell’impegno congiunto di:
– Comune di Tregnago – Responsabile degli interventi edilizi e della gestione dei servizi civici
– Comitato Biblioteca Comune di Tregnago – Promotore delle attività culturali e di lettura
– Associazione “Al di Là del Ponte” – Organizzatrice di eventi comunitari e momenti di aggregazione
– Cooperativa Sociale Monteverde – Attiva nei servizi educativi e di assistenza per famiglie e persone con disabilità
– ASD Tregnago 1931 – Coinvolta nella creazione di opportunità per i giovani e nello sviluppo delle loro competenze
Il progetto di comunità è stato finanziato con un Bando del GAL Baldo-Lessinia dal titolo “ISL04 – Investimenti non produttivi nelle aree rurali”. Con 200 mila euro di contributo a fondo perduto, Marcemigo potrà rafforzare il suo tessuto sociale e culturale, favorendo l’inclusione, l’occupazione locale e la valorizzazione del proprio patrimonio storico e naturale.