Il GAL Baldo-Lessinia è protagonista di una nuova iniziativa internazionale: l’Associazione presieduta da Ermanno Anselmi è tra i partner del progetto europeo PROMONT – Protection and RegeneratiOn of MOuNTains, finanziato dal programma INTERREG VI-B IPA Adriatic Ionian – IPA ADRION 2021-2027 con un budget complessivo di 1.620.000 euro, di cui 236.955 destinati al GAL veronese. La notizia è stata ufficializzata nel settembre 2024 con la pubblicazione del “Subsidy Contract”, recepito e firmato dalla Regione Emilia-Romagna, autorità di gestione del programma.
Si tratta di un programma di cooperazione transnazionale che riunisce 10 Stati partner nella regione adriatico-ionica, fungendo da motore politico a beneficio di oltre 70 milioni di persone. L’iniziativa investe nella protezione del patrimonio culturale e naturale delle aree montane adriatico-ioniche, favorendo la resilienza ambientale e lo sviluppo sostenibile delle comunità locali.
Il nuovo progetto europeo si concentra sulla conservazione della biodiversità e la rigenerazione delle aree montuose, spesso minacciate da attività economiche insostenibili e dal turismo di massa stagionale. L’obiettivo è proteggere, ripristinare e monitorare la flora locale anche tramite l’utilizzo di tecnologie innovative, coinvolgendo le comunità locali che parteciperanno attivamente alle diverse fasi del progetto. L’intento è sensibilizzarle sulla protezione dell’ambiente montano e promuovere un cambiamento culturale verso una gestione sostenibile delle risorse naturali e un rapporto più consapevole tra comunità e biodiversità montane.
Tra le aree pilota di PROMONT, per l’Italia, spicca Ferrara di Monte Baldo, in provincia di Verona, dove mercoledì 20 novembre si è tenuto il primo “kick off meeting” con i partner europei. I partner europei, con l’occasione, hanno visitato anche l’area dell’Orto Botanico di Novezzina, individuata dal GAL Baldo-Lessinia come area pilota del progetto per lo studio e la conservazione della biodiversità locale.
PROMONT si inserisce con coerenza con le strategie di sviluppo principali del GAL: il PSL 2023-2027 F.U.T.U.R.A., ad esempio, che fa riferimento allo strumento LEADER, presenta due cosiddetti “Ambiti di Interesse“. Il primo e più rilevante è proprio la “Valorizzazione del patrimonio naturale, paesaggistico, storico-culturale e delle risorse ambientali”.
L’approccio transnazionale è fondamentale in progetti come PROMONT, poiché le minacce alla biodiversità delle aree montane rappresentano un problema comune a molte regioni, nazioni e persino realtà internazionali. Queste sfide possono essere affrontate unendo le forze, condividendo esperienze e competenze. La collaborazione con partner internazionali consente, ad esempio, che istituzioni accademiche condividano conoscenze tecniche per definire strumenti di monitoraggio e protezione della flora locale, come avverrà nel caso del supporto che PROMONT riceverà da un’università internazionale greca, partner dell’iniziativa. Il valore aggiunto della cooperazione è difficilmente raggiungibile con interventi di singoli enti.
I partner del progetto
I partner di PROMONT sono:
- · GAL Pieriki Anaptixiaki (capofila)
- · GAL Baldo-Lessinia
- · GAL Carso Verde sloveno
- · Centro Regionale di Sviluppo e Cooperazione Albanese
- · Città di NEUM Bosnia Herzegovina
- · Organizzazione Turistica Andrijevica montenegrina
- · Dipartimento Speciale di Ricerca Fondi della Internazionale Università Ellenica
- · Euroregione Adriatico-Ionica con sede in Croazia. Associazione internazionale composta da Regioni e amministrazioni pubbliche che affacciano sul mediterraneo italiane https://www.adriaticionianeuroregion.eu