Nell’elegante Salone delle Feste, all’interno del Palazzo del Capitano di Soave, si è svolto questa mattina il primo incontro di coordinamento dei Gruppi di Azione Locale (GAL) della Regione Veneto, seguito all’approvazione dei nuovi Programmi di Sviluppo Locale (PSL) per il quinquennio 2023-2027.
Rappresentanti dei Gal Alto Bellunese, Prealpi Dolomiti, Patavino, Montagna Vicentina, Delta Po, Adige, Alta Marca e Vegal si sono riuniti, ospiti del GAL Baldo-Lessina per discutere il futuro delle comunità rurali venete, in un clima di collaborazione e condivisione di strategie. L’incontro è stato aperto dal presidente del GAL ospitante, Ermanno Anselmi, che ha accolto i partecipanti nella sua sede, seguito da una panoramica delle iniziative e delle prospettive future presentata da Stefano Fracasso, direttore del GAL Delta del Po.
L’attenzione si è focalizzata sull’importanza di un lavoro sinergico tra i vari GAL per affrontare le sfide dello sviluppo rurale e sfruttare al meglio le opportunità offerte dai nuovi PSL. Sotto la guida di Sandro Trombella, presidente del GAL Delta del Po e coordinatore del tavolo dei GAL veneti da oltre un anno, si è discusso delle attività svolte e dei progetti futuri, evidenziando l’importanza della collaborazione e dell’innovazione. I temi principali trattati hanno riguardato le opportunità offerte dai PSL 2023-2027 (107 i bandi che i nove GAL lanceranno nel triennio 2024-2025-2026), le sfide della programmazione LEADER (che ha messo sul piatto oltre 50 milioni di euro complessivi) e la necessità di un dialogo costruttivo con l’Autorità di Gestione regionale per un’efficace attuazione dei programmi.
Questo incontro aggiunge un tassello significativo verso un futuro di crescita sostenibile e inclusiva per le aree rurali del Veneto, con gli sforzi congiunti dei GAL che testimoniano l’impegno verso l’innovazione, il benessere delle comunità e la tutela del patrimonio naturale e culturale della regione.