Si è svolta ieri, venerdì 14 aprile, alle ore 17, nella Sala delle Feste a Soave, l’Assemblea annuale dei soci del GAL Baldo-Lessinia, un evento che, per gli argomenti trattati, ha avuto una rilevanza strategica in vista dei prossimi mesi.
Davanti a un pubblico di circa una quarantina tra sindaci, amministratori, presidenti di enti locali, e operatori economici, il presidente del GAL Ermanno Anselmi e la direttrice Elisabetta Brisighella hanno dato il via ai lavori, affiancati per l’occasione al tavolo dei relatori dal sindaco di casa Matteo Pressi, dalla dottoressa commercialista dell’ente Germana Zocca e dal revisore del conto Stefano Filippi.
Innanzitutto è stato approvato il bilancio consuntivo 2022 che ha visto l’adozione di un sistema contabile integrato composto di conto economico e stato patrimoniale. Sono stati proprio i commercialisti Zocca e Filippi ad illustrare questa novità per il GAL che, pur non essendo una società ma un’associazione, si è dotata di questo assetto contabile. «Di concerto con il Consiglio di Amministrazione abbiamo deciso di introdurre il sistema contabile integrato proprio nell’ottica di un’informazione gestionale ancora più completa e trasparente nei confronti dei nostri 52 soci. – spiega la direttrice Brisighella – È un punto a cui tutta la governance teneva molto e ringraziamo la dottoressa Germana Zocca e il dottor Stefano Filippi per averci accompagnati in un percorso che per la nostra crescita e consolidamento rappresenta un obiettivo raggiunto».
I soci del GAL, assieme alla governance, hanno poi assistito alla presentazione della relazione sullo stato di avanzamento del PSL 2014-2020: negli ultimi sette anni il GAL Baldo-Lessinia ha concesso fondi pubblici per oltre undici milioni di euro (11.001.344), di cui oltre sei milioni (6.384.965) già liquidati ai soggetti beneficiari.
Investimenti che hanno permesso di finanziare 262 progetti sul territorio con un impatto totale (fondi pubblici assieme a fondi privati) di quasi 19 milioni di euro (18.932.913).
Le parole del presidente Ermanno Anselmi
L’incontro di ieri ha fornito anche un’ulteriore occasione per iniziare a parlare con i soci del nuovo Programma di Sviluppo Locale 2023-2027. L’Assemblea ha formalizzato la scelta di partecipare come GAL Baldo-Lessinia al bando di selezione delle Strategie di sviluppo locale – LEADER, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 294 del 21 marzo 2023, che assegnerà le risorse previste dalla nuova Programmazione.
A tal proposito prenderanno il via a maggio cinque incontri organizzati dal GAL col partenariato per condividere il percorso che porterà alla definizione del nuovo PSL, il quale avrà nella sua mission la riduzione del divario tra zone rurali e aree urbane con riguardo a servizi di base, infrastrutture, disoccupazione, andamento demografico, povertà, inclusione sociale, parità di genere e gruppi vulnerabili, indirizzandosi prioritariamente alle zone rurali più marginali.
Durante la serata è stato svelato anche il nome del percorso che porterà alla definizione della nuova strategia con la quale il GAL Baldo-Lessinia parteciperà al bando: Disegnando F.U.T.U.R.A.
«L’Assemblea di oggi è stata importante perché arriva in un momento di passaggio, in cui siamo chiamati a fare un bilancio della programmazione 2014-2020, prorogata causa Covid al 2022, e, contemporaneamente a porre lo sguardo, con grande senso di responsabilità, su quello che accadrà nei prossimi mesi e nei prossimi anni. – commenta il presidente Ermanno Anselmi – Guardando ai numeri, non possiamo che essere soddisfatti per l’impatto che il GAL è riuscito a generare in sette anni in termini di progetti finanziati e di contributi erogati. Siamo una piccola associazione, ma abbiamo permesso di realizzare piccoli grandi sogni di molti attori dei nostri territori, che noi amiamo definire come dei veri custodi».
«Ora vogliamo proseguire su questa strada con F.U.T.U.R.A., consapevoli che la nuova Programmazione sarà più breve e ci saranno meno risorse, ma questo significa che saremo ancora più attenti a valorizzare quelle idee vincenti che i territori del Baldo e della Lessinia hanno saputo di sapere generare» conclude Anselmi.