Un’atmosfera incantevole, prenatalizia, quasi da fiaba, ha accolto ieri sera il Consiglio di Amministrazione del GAL Baldo-Lessinia nel piccolo paese di Giazza, uno scrigno storico e paesaggistico nel Comune di Selva di Progno.
L’occasione è nata grazie a una nuova tappa del CDA itinerante, formula inaugurata la scorsa primavera e che prosegue per far conoscere le bellezze e le peculiarità dei territori della montagna veronese e, al contempo, per incontrare alcuni dei tanti beneficiari delle azioni messe in campo da GAL.
Durante la seduta, i consiglieri sono stati aggiornati sulla recente attività di incontro e confronto con i soci effettuata nei comuni tra la fine di novembre e inizio dicembre. Il CDA aveva fortemente voluto questa iniziativa per far sentire la presenza del GAL all’interno dei territori di competenza con lo scopo di fornire alle amministrazioni locali e ai soci e partner privati un puntuale aggiornamento sullo stato di avanzamento del Programma di Sviluppo Locale in corso e sulle tempistiche della nuova Programmazione. La seduta di ieri ha permesso anche di approvare anche il Rapporto intermedio di autovalutazione.
«Il Consiglio di Amministrazione è stato aggiornato sull’esito di questi cinque incontri effettuati a Malcesine, San Mauro di Saline, Monteforte d’Alpone, Valgatara e Tregnago, in cui sono emerse le principali criticità dei territori a cui anche noi come GAL, con grande senso di responsabilità, saremo chiamati a dare delle risposte. – commenta il presidente Anselmi – Siamo in un periodo di passaggio dove si traccia un bilancio della Programmazione in corso, ma dove è necessario trovare nuove idee per i prossimi anni, e le idee partono quasi sempre dal basso, dalla base. E’ da lì che vogliamo partire, anzi, ripartire: dall’ascolto».
«Ringrazio tutti i consiglieri e lo staff del GAL Baldo-Lessinia che anche in questo 2022 si sono impegnati con partecipazione ed entusiasmo, e colgo l’occasione per augurare a loro, a tutti i soci, pubblici e privati, e agli stakeholder del territorio un augurio di Buone Feste e di un buon inizio 2023 che sarà stimolante sotto il profilo della progettualità e della crescita della montagna veronese».
L’azione del GAL a Giazza: è nata la Botteghetta dell’Oste
L’appuntamento di ieri è stata l’occasione per ritrovare uno dei tanti beneficiari del GAL Baldo-Lessinia, Giorgio Boschi, titolare del ristorante Lietzan, dove si è svolto il Consiglio, il quale, lo scorso 8 dicembre, proprio grazie a un finanziamento messo a disposizione dall’ente presieduto da Ermanno Anselmi, ha potuto aprire “La Botteghetta dell’Oste di Giazza”, un piccolo ma fornito negozio di alimentari in centro paese che dà lavoro a una giovane del territorio.
«L’idea è nata da un’esigenza. – spiega Boschi – L’anno scorso, infatti, ha chiuso per cessata attività l’ultima bottega di alimentari rimasta in paese. E’ venuto a mancare, a mio avviso, un servizio importante per la nostra piccola comunità, ed è stato proprio in quelle settimane che ho deciso di partecipare al bando del GAL che mi ha dato la spinta per provare e dare forma a questa nuova avventura».
Un negozio “di territorio”, come sottolinea lo stesso Boschi, espressione di prodotti, quali i mieli, le confetture, i lievitati che nascono in zona e che raccontano una o più storie di persone e di famiglie.
«Dove ci sono idee, in questo caso a Giazza grazie a Giorgio Boschi, il GAL c’è. – sottolinea Ermanno Anselmi – Accanto alle idee ci devono essere la voglia di fare, la programmazione e delle persone che credono in un progetto ampio, territoriale. Qui abbiamo trovato tutti questi ingredienti e siamo felici di essere al fianco di coloro, che io definisco custodi, che rimangono per preservare la storia, la tradizione e la quotidianità di questi luoghi, creando anche opportunità di lavoro e servizi per la comunità».