Migliorare l’efficienza e l’efficacia per la presentazione delle domande di contributo per ottenere i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea. È questo lo scopo dell’incontro tecnico formativo, destinato a imprenditori e imprenditrici agricole e del turismo, che si è svolto questa mattina, martedì 26 aprile, nei locali della Casa Alpina di Valdiporro.
Un evento, dal titolo “Ponte per i fondi europei. Come utilizzarli al meglio per la crescita delle attività sul nostro territorio”, organizzato dall’Associazione per la promozione e la difesa del territorio Veneto, presieduta da Alberto Scardoni, in collaborazione con il Comune di Bosco Chiesanuova e il GAL Baldo-Lessinia.
Ospite d’eccezione è stata Avepa, rappresentata in sala da Marco Passadore, nominato lo scorso 1° aprile dirigente dello Sportello Unico Interprovinciale di Verona e Vicenza, e Alessandro Cappelletti, responsabile Sviluppo imprese e territorio, sede di Verona.
Assieme a loro il sindaco di Bosco Chiesanuova (e consigliere del GAL), Claudio Melotti, e la direttrice del GAL Baldo-Lessinia, Elisabetta Brisighella.
«L’incontro con i dirigenti di Avepa ha lo scopo di chiarire alcuni punti fondamentali per migliorare il flusso di comunicazione tra imprenditori, allo scopo di aumentare le probabilità di successo quando si decide di presentare una domanda di finanziamento. – spiega Alberto Scardoni – Ma anche per prepararsi bene e avere i requisiti necessari per partecipare ai Bandi, riducendo eventuali imprevisti».
«L’incontro di oggi è stata una preziosa occasione di confronto tra chi presenta le domande, ovvero gli imprenditori e le imprenditrici del nostro territorio, e l’ente Avepa, che ha il compito di valutarle. – sottolinea Elisabetta Brisighella, direttrice del GAL Baldo-Lessinia – Sia il Marco Passadore che Alessandro Cappelletti hanno risposto alle domande dei presenti, facendo anche il punto sui recenti bandi promossi dal GAL e in generale i bandi afferenti al PSR».
«Opportunità come queste aiutano a creare rete tra operatori, a individuare sinergie e a diffondere una cultura di sviluppo e progettazione che sono ormai necessari per la crescita del territorio» conclude Brisighella.