E’ stato donato dal Museo dei Fossili di Bolca il premio che ieri ha stretto tra le mani Thomas Pidcock, vincitore della quarta tappa del Giro d’Italia Under 23 partita da Bonferraro di Sorgà e arrivata proprio a Bolca.
L’omaggio che è andato al vincitore è un’ammonite di 115 milioni di anni. Il nome scientifico è ‘Cleoniceras besairei’ del periodo Devoniano – Cretaceo.
Il reperto appartiene ad un gruppo importantissimo dal punto di vista fossile sia per il numero di pezzi similari ritrovati sia per le correlazioni stratigrafiche e quindi le datazioni. Totalmente estinto alla fine del Cretaceo, si pensa derivi da antenati appartenenti ai Nautiloidea.
Si tratta di un gruppo molto importante di molluschi cefalopodi, da cui si distinguono soprattutto per forma della conchiglia.
La conchiglia si suddivide in una regione anteriore indivisa dove risiedeva l’animale e in una regione posteriore suddivisa in camere settate. La linea di sutura fra le camere è molto indicativa e facilita il riconoscimento specifico. Inoltre il suo contorno, nelle prime forme piuttosto semplice e lineare, si è via via modificato fino alle ammoniti più recenti ove si ritrova spesso molto frastagliato e quasi barocco.
Le dimensioni sono sempre medio o piccole da qualche cm fino a qualche decina di cm. Ne esistono però anche esemplari giganteschi.
Si tratta di specie esclusivamente marine ed essendo totalmente estinte, è possibile solamente ipotizzare lo stile di vita. Si ritiene che le forme con conchiglie lisce esternamente erano nuotatrici, spesso predatrici.
Sono stati rinvenuti fossili in località sparse in varie parti del globo. Numerose anche in Italia.