Sabato 3 agosto si è svolta in un clima disteso e di collaborazione la tradizionale “Festa della Podestaria”, un evento che da anni celebra e valorizza il paesaggio rurale montano, e che diventa occasione anche per sottolineare punti di criticità, ma anche di forza degli alti pascoli della montagna veronese. La manifestazione, promossa dal Parco naturale della Lessinia, dal Consorzio Bim Adige, dal Comune di Bosco Chiesanuova, in collaborazione con Nuova Bosco APS e l’Associazione Regionale Allevatori del Veneto (Arav), ha visto la partecipazione di numerose autorità locali e regionali.
Ermanno Anselmi, presidente del GAL Baldo-Lessinia, è intervenuto per sottolineare l’importanza della cooperazione tra istituzioni, agricoltori e allevatori. «Siamo tutti dalla stessa parte, vogliamo tutti il bene del nostro paesaggio rurale», ha affermato, evidenziando come la politica, le associazione di categoria e le istituzioni lavorino e vogliano lavorare assieme ai “custodi del territorio” per rendere il territorio montano produttivo e abitabile, sempre nel rispetto della natura. Anselmi ha anche ribadito la necessità di affrontare, insieme ai protagonisti degli alti pascoli, le difficoltà che interessano questi territori, sottolineando che solo uniti si possono superare le sfide più complesse.
«La giornata è stata caratterizzata da un’atmosfera di festa e unità, senza polemiche a offuscare l’evento» ha aggiunto il presidente del GAL, intervenuto sul palco di Podesteria.
Sul palco, oltre a Massimo Sauro, presidente del Parco Naturale Regionale della Lessinia, anche altre autorità, tra le quali: il presidente della Provincia di Verona, Flavio Pasini; i consiglieri regionali Stefano Valdegamberi, Filippo Rigo e Alessandra Sponda; l’europarlamentare Flavio Tosi, e il presidente di Coldiretti Verona, Alex Vantini.
Durante l’evento sono stati applauditi e celebrati i tre nuovi “bacani” insigniti del riconoscimento dal presidente del Consorzio Bim Adige, Franco Rancan, per la loro tenacia nella valorizzazione del territorio montano. Ilario Fiorentini, di Roverè, ha ricoperto vari ruoli nella pubblica amministrazione, in particolare come dipendente della Provincia nel settore viabilità in Lessinia e vicesindaco. Alberto Peloso, classe 1981, la cui famiglia paterna è originaria di Campofontana, è laureato in Scienze forestali e si occupa di sistemazioni idraulico-forestali, antincendio boschivo e gestione delle aree forestali del demanio regionale. Bruno Campedelli, insieme ai fratelli Angelo e Alfredo, alleva vacche a Erbezzo e durante l’estate svolge l’attività di malgaro interamente in alpeggio a malga Fittanze, rappresentando l’espressione più profonda dei custodi delle terre alte e di una vita spesa per il loro mantenimento.
