Nuova location, stessi sorrisi, tanta festa e, soprattutto, gnocchi buonissimi. Si è svolta ieri, domenica 16 giugno, a Sant’Anna D’Alfaedo, l’ottava edizione del Palio degli Gnocchi della Lessinia. L’evento, ideato nel 2015 da Marcella Marconi, attuale presidente della Pro Loco locale, ha visto quest’anno un cambio di sede passando dal suggestivo Forte Tesoro alla più ampia area dell’ex Base Nato. Questa nuova collocazione ha accolto centinaia di persone, complice una bella giornata di sole.
La manifestazione è iniziata alle ore 12:00 con l’apertura degli stand gastronomici in Via Baita dei Fiori. Numerose le attività in programma, tra cui il Battesimo della Sella, minitour guidati in E-BIKE, passeggiate biologiche e, naturalmente, il tanto atteso Palio degli Gnocchi. L’evento ha attirato un gran numero di partecipanti, stimati tra i mille e i duemila, grazie anche alla comodità dello spazio e del parcheggio offerti dalla nuova location.
La giuria tecnica, che ha assegnato il primo premio alla cucina di Erbezzo (che l’ha spuntata contro Breonio, Ceredo/Ronconi, Giare e Sant’Anna d’Alfaedo.), era presieduta da Daniela Formenti di Malga Cime e composta da rappresentanti delle istituzioni locali e regionali. Tra loro, Ermanno Anselmi, presidente del GAL Baldo-Lessinia, la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti, il neosindaco di Erbezzo Alessio Leso, il presidente del Parco Naturale Regionale della Lessinia Massimo Sauro, il sindaco di Fumane Daniele Zivelonghi e il sindaco di “casa”, Sant’Anna d’Alfaedo (nonché consigliere del GAL), Raffaello Campostrini.
Ermanno Anselmi ha condiviso la sua soddisfazione anche per la nuova location: «Un respiro splendido, tantissima gente, uno spazio che offre enormi potenzialità. E’ stato fatto un investimento significativo per acquisire quest’area dal demanio militare, e questo evento ha dimostrato che la sfida è stata vinta».
Anselmi ha poi sottolineato come il Palio degli Gnocchi possa diventare un catalizzatore per promuovere le economie locali e i prodotti tipici del territorio: «Gli gnocchi possono diventare un brand, un simbolo di questo territorio, capace di attrarre turisti e valorizzare le eccellenze locali. La nuova location ha un potenziale immenso, molto più di quanto si potesse immaginare».
L’organizzazione impeccabile dell’evento è stata possibile grazie all’impegno della Pro Loco e di Marcella Marconi, che ha ricevuto elogi unanimi per il lavoro svolto. «Un applauso va proprio a loro per la capacità di catalizzare le energie del territorio e organizzare un evento di così grande successo» ha aggiunto Anselmi.
Il Palio degli Gnocchi della Lessinia non è solo un momento di festa e convivialità, ma rappresenta anche un’opportunità per costruire un’immagine unica e coerente della Lessinia come destinazione turistica di eccellenza. «Questo evento può essere l’occasione per promuovere la Lessinia come destinazione unica, superando la frammentazione che finora ha limitato il nostro potenziale» ha concluso il presidente del GAL Baldo Lessinia.