La Regione Veneto ha recentemente attivato una serie di bandi del CSR (Complemento di Sviluppo Rurale) 2023-2027, offrendo opportunità di finanziamento per aziende agricole, microimprese e giovani agricoltori. Questi interventi mirano a favorire lo sviluppo rurale attraverso investimenti innovativi e sostenibili, con una scadenza fissata al 6 marzo 2025 per la presentazione delle domande.
Tra le iniziative più rilevanti troviamo il bando SRD06, che con uno stanziamento complessivo di 6,5 milioni di euro punta a prevenire i danni causati da avversità atmosferiche e a migliorare la biosicurezza negli allevamenti suinicoli. Grazie all’azione dedicata alle “Avversità-infestazioni”, le aziende frutticole e viticole possono accedere a contributi per investire in strutture che proteggano il potenziale produttivo da gelo, grandine e infestazioni. Parallelamente, l’azione sulla “Biosicurezza rafforzata” sostiene interventi mirati a ridurre i rischi di infezioni nei suini, offrendo una solida base per lo sviluppo di allevamenti più sicuri.
Un altro intervento importante è rappresentato dal bando SRD14, che si concentra sul sostegno a micro e piccole imprese non agricole. Con 4 milioni di euro disponibili, questa misura promuove l’innovazione nell’offerta di servizi all’agricoltura, come quelli forniti dagli artigiani agromeccanici e dai contoterzisti, per migliorare l’efficienza tecnica e ambientale delle attività svolte nelle aree rurali.
La Regione ha inoltre attivato un bando specifico per il rinnovo delle attrezzature agricole destinate all’interramento dei fertilizzanti azotati. Con una dotazione di 950 mila euro, questo intervento mira a ridurre le emissioni di ammoniaca, una delle principali fonti di inquinamento atmosferico legato alle pratiche agricole. Le aziende che scelgono di investire in tecnologie innovative possono ottenere contributi fino al 65% delle spese ammissibili.
Per favorire la diversificazione nelle aziende agricole, è stato avviato il bando SRD03, con un fondo di 3 milioni di euro. Questa iniziativa incentiva gli agricoltori a sviluppare attività complementari, come la trasformazione e vendita di prodotti agricoli, la creazione di fattorie didattiche e sociali, e l’avvio di nuove attività agrituristiche. L’obiettivo è arricchire l’offerta aziendale e generare nuove opportunità economiche nei territori rurali.
Un ulteriore tassello fondamentale è rappresentato dal Pacchetto Giovani, che si distingue per uno stanziamento complessivo di 34 milioni di euro. Rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni, questo programma incentiva l’insediamento di nuovi imprenditori agricoli attraverso un premio forfettario di 40.000 euro e l’accesso a finanziamenti per progetti di investimento. Si tratta di un’occasione unica per favorire il ricambio generazionale e supportare l’ingresso di nuove idee e competenze nel settore.
Le domande di partecipazione a tutti i bandi devono essere presentate entro il 6 marzo 2025. Maggiori dettagli e le schede tecniche dei singoli interventi sono disponibili sul sito venetorurale.it.