Mercoledì 20 novembre ha preso ufficialmente il via a Ferrara di Monte Baldo, in provincia di Verona, PROMONT – Protection and RegeneratiOn of MOuNTains, un progetto europeo innovativo, finanziato dal programma INTERREG VI-B IPA Adriatic Ionian – IPA ADRION 2021-2027 con un budget complessivo di 1.620.000 euro, a cui il GAL Baldo-Lessinia ha aderito ottenendo un finanziamento pari a 236.955 euro.
La prima sessione di lavoro del “kick off meeting” si è svolta in mattinata presso la sede municipale del piccolo comune del Baldo e ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e tecnici dei partner europei. Ermanno Anselmi, presidente del GAL Baldo-Lessinia, partner italiano del progetto e organizzatore dell’evento inaugurale, ha espresso la sua soddisfazione: «È un onore che PROMONT prenda avvio da Ferrara di Monte Baldo, il comune più piccolo del nostro partenariato, ma di grande rilevanza naturalistica. Questo progetto rappresenta una straordinaria opportunità per scambiare visioni con altri Paesi e costruire buone prassi in grado di valorizzare il nostro territorio».
PROMONT nasce con l’obiettivo di proteggere e rigenerare le risorse naturali, paesaggistiche e culturali delle aree montane, promuovendo una gestione sostenibile delle risorse, il monitoraggio della biodiversità e il coinvolgimento attivo delle comunità locali. Questo ambizioso progetto coinvolge otto partner provenienti da Italia, Grecia, Slovenia, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro e Croazia. Coordinato dal GAL Pieriki Anaptixiaki (Grecia), PROMONT punta a favorire la cooperazione transnazionale tra territori con sfide ambientali e sociali comuni, sviluppando strategie condivise per affrontare il cambiamento climatico, preservare la biodiversità e valorizzare le risorse naturali e culturali.
Carla Giacomazzi, sindaco di Ferrara di Monte Baldo, ha sottolineato l’importanza del progetto per la comunità locale: «Siamo orgogliosi di ospitare qui questo primo incontro. Ferrara di Monte Baldo, ricco di risorse naturali uniche, come il nostro Orto Botanico di Novezzina, avrà ora un respiro internazionale maggiore. Ricordo che il Monte Baldo è conosciuto a livello continentale come il “giardino d’Europa”, questa iniziativa rafforzerà ancora di più le nostre eccellenze paesaggistiche e promuoverà nuove strategie condivise con i partner europei».
Koustas Zapounidis, responsabile del GAL Pieriki Anaptixiaki e capofila del progetto, ha aggiunto: «È un grande privilegio essere coordinatore di un progetto così innovativo. La fiducia riposta nel nostro GAL dai partner europei è motivo di orgoglio, ma anche di grande responsabilità. Le prime sessioni di lavoro sono state intense e produttive, sono una base solida per il lavoro che ci aspetta da qui ai prossimi tre anni».
Antonio Agrosì, Financial Officer presso il Joint Secretariat di Interreg IPA CBC Italy-Albania-Montenegro, ha evidenziato il valore del progetto: «PROMONT è uno dei soli 67 progetti finanziati su 222 candidature, a dimostrazione della qualità della proposta progettuale e della rilevanza del tema trattato: la salvaguardia della biodiversità nelle aree montane».
Durante l’evento, che durerà fino a domani, venerdì 22 novembre, i partner europei visiteranno l’Orto Botanico di Novezzina, individuato dal GAL Baldo-Lessinia come area pilota del progetto per lo studio e la conservazione della biodiversità locale.
Nel corso dei prossimi tre anni seguiranno ulteriori incontri e tavoli di lavoro ospitati dai Paesi partner. L’Italia, con Ferrara di Monte Baldo, ha avuto il compito di dare il là ufficiale al progetto e di accogliere per la prima volta il gruppo di lavoro.