Tutto è pronto in Val d’Alpone per l’inaugurazione del percorso turistico denominato “Alta Via dell’Alpone – Natura, Vulcani e Fossili verso Bolca“. Sabato 12 ottobre, la valle più orientale della provincia scaligera sarà teatro di una grande festa di comunità per celebrare il taglio del nastro ufficiale di un progetto di valorizzazione territoriale promosso e finanziato dal GAL Baldo-Lessinia attraverso il Piano di Sviluppo Locale 2014-2022.
L’Associazione presieduta da Ermanno Anselmi, con il Tipo di Intervento (TI) 7.5.1, attivato con bando pubblico, ha coinvolto sei amministrazioni locali e sostenuto l’avvio di investimenti e la realizzazione di infrastrutture orientate al miglioramento qualitativo dell’offerta turistica in queste zone, in coerenza con la politica turistica regionale e nell’ottica della sostenibilità economica, sociale ed ambientale.
«Gli investimenti hanno riguardato la valorizzazione, la riqualificazione e la messa in sicurezza di percorsi e itinerari già esistenti. – spiega Anselmi – Il percorso, lungo 59 chilometri, attraversa i comuni di Soave, Monteforte D’Alpone, Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione, Vestenanova e Roncà, legando idealmente Soave a Bolca come punti estremi a sud e a nord».
«Ma l’aspetto più interessante è che siamo riusciti a riunire e a far lavorare insieme, negli scorsi anni, sei amministrazioni comunali, con la collaborazione di alcune associazioni territoriali, per arrivare a un risultato comune e condiviso. – aggiunge il presidente del GAL – Questo è il valore aggiunto di un progetto che regala alla comunità un itinerario meraviglioso e che esalta il patrimonio naturale della Val d’Alpone, offrendo opportunità uniche per il turismo sostenibile e il tempo libero».
La cerimonia a San Giovanni Ilarione
L’evento culminerà alle ore 11:00 a San Giovanni Ilarione, in Piazza Colonna, vicino la chiesa, dove si terrà la cerimonia ufficiale di inaugurazione. Alla presenza del presidente del GAL, Ermanno Anselmi, dei sindaci e delle autorità locali, tra cui il presidente della Provincia di Verona Flavio Massimo Pasini, verrà simbolicamente tagliato il nastro del progetto, segnando l’apertura ufficiale dell’itinerario turistico. L’inaugurazione sarà arricchita dalla partecipazione attiva di gruppi di cicloamatori, cittadini e amministratori, che partiranno da tre località distinte per confluire a San Giovanni Ilarione in un evento corale e partecipativo.
Partenze e percorsi
- Partenza da Castelcerino per i gruppi di Soave, di Monteforte e dell’associazione cicloamatori Basalti SGI: alle ore 9:00 ci sarà l’inaugurazione della Piazzetta “Don Nicola Modesti” e della stazione di ricarica e-bike (quest’ultima finanziata dal GAL all’interno di questo progetto, nella frazione di Fittà, alla presenza dei sindaci Matteo Pressi e Roberto Costa, con un piccolo rinfresco e taglio del nastro. Partenza alle ore 9:30 in bicicletta da Castelcerino, il tragitto prosegue verso Bastia (dove si unirà il gruppo di Montecchia e dove ci sarà un ulteriore taglio del nastro da parte del Comune amministrato dal sindaco Giuseppe Cavazza), poi Tolotti, Soraio, Monte Mirabello (località conosciuta come “Antenne”), Mangano e arrivo a San Giovanni Ilarione.
- Partenza da Roncà: ritrovo alle ore 9:00 in Piazza G. Marconi (piazza del chiesa), assieme al gruppo di cicloamatori Terrossa, poi in località Brenton, alla presenza del sindaco Lorenzo Ruggeroni, un piccolo rinfresco e taglio del nastro. Si prosegue verso Giarini e arrivo a San Giovanni Ilarione.
- Partenza da Vestenanova: rinfresco e taglio del nastro a Bolca (piazzetta Museo dei Fossili) alla presenza del sindaco Stefano Presa e partenza alle ore 9:30 in bicicletta assieme ai cicloamatori di Tregnago. Il tragitto prosegue verso Spilecco, Camponogara, Stanghellini, Vestenanova, Rossi, Bacchi, Nanon, Chiesetta S. Zeno, Piazzale del Castello e arrivo a San Giovanni Ilarione.
Arrivo per tutti a San Giovanni Ilarione (Piazza Colonna, meglio conosciuta come Piazza della chiesa), dove alle ore 11:00, accolti dal sindaco Luciano Marcazzan, ci sarà un momento istituzionale con il Presidente del GAL, Consiglieri, sindaci e altri amministratori.
Eventi collaterali e inclusione sociale
In parallelo, durante la mattinata, saranno organizzate attività di inclusione sociale grazie alla collaborazione con l’Ulss 9 Scaligera, i gruppi CAI di Verona, Tregnago, San Bonifacio, CAI “Cesare Battisti” e il Fuoristrada Club Valleagno, insieme ad associazioni locali che si occupano di disabilità, come Amici Senza Barriere. Persone con disabilità saranno accompagnate lungo i percorsi con dei mezzi fuoristrada, a piedi o con delle Joelette (carrozzine per fuoristrada), contribuendo a rendere questo evento un vero momento di condivisione e inclusione per tutta la comunità. Ad accogliere questi gruppi a San Giovanni Ilarione le rappresentanze locali di Coldiretti e CIA che metteranno a disposizione un rinfresco.
Un progetto di comunità per la comunità
L’Alta Via dell’Alpone è molto più di un percorso turistico: rappresenta un’opportunità per riscoprire e valorizzare il territorio, creando nuove sinergie tra i comuni coinvolti e rafforzando l’identità culturale di questa valle. «Tra l’altro, – conclude Anselmi – Soave e Bolca sono punti di contatto con un altro percorso turistico inaugurato nel 2021 e finanziato dal GAL, ovvero la Vecia Via della Lana. I due percorsi si uniscono così a formare un unico tracciato che attraversa le valli di Illasi e d’Alpone, offrendo a queste ultime un’ulteriore possibilità di scoperta da parte di un pubblico attento e rispettoso del paesaggio e dell’ambiente naturale che le contraddistingue».
Sia per la Vecia Via della Lana che per l’Alta Via dell’Alpone sono disponibili le tracce GPX.
In caso di maltempo, si svolgerà soltanto la cerimonia a San Giovanni Ilarione alle ore 11.00.