«Ai Comuni di Vestenanova, San Giovanni Ilarione, Montecchia di Crosara, Roncà, Monteforte d’Alpone e Soave per la realizzazione, assieme al GAL Baldo-Lessinia, del progetto “Alta Via dell’Alpone – natura, vulcani e fossili verso Bolca”» è la motivazione con cui l’Associazione Verona Network, presieduta da Germano Zanini, ha voluto consegnare ai sei comuni dell’est veronese il “Premio Pubblica Amministrazione 2024” inserito nella cerimonia di consegna del Premio Verona Network che si è svolta ieri sera sul palco del Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova davanti a duecento persone, tra cui molte autorità politiche, istituzionali e civili.
A ritirare la targa dalle mani del Presidente della Provincia di Verona Flavio Massimo Pasini sono stati i sindaci di Soave, Matteo Pressi, e di Roncà, Lorenzo Ruggeroni, anche a nome dei colleghi Luciano Marcazzan, Giuseppe Cavazza, Stefano Presa e Roberto Costa.
Un appuntamento tradizionale quello del Premio, giunto alla sua 14^ edizione, nato per consegnare a realtà particolarmente significative, sia enti pubblici, aziende, associazioni e persone fisiche, un riconoscimento per capacità individuali, come nel caso, ad esempio del Premio Sport, per capacità di investimento, come nel caso del Premio Impresa, e per la capacità di fare rete, ed è questo il caso specifico che ha interessato la Val D’Alpone.
«I sei comuni coinvolti in questo progetto, coordinati dalla regia del GAL, che ha consegnato anche un finanziamento importante di oltre 400 mila euro con il PSL 2014-2022, hanno capito che mettersi assieme porta risultati maggiori e più rilevanti piuttosto che andare avanti ognuno per la propria strada. – commenta il presidente del GAL Baldo-Lessina Ermanno Anselmi – Lo stesso GAL ha avuto un ruolo determinante di coinvolgimento e di animazione per la presa in carico da parte degli stessi comuni dei percorsi ciclopedonali già esistenti che insistono sui vari territori di competenza e che grazie all’iniziativa sono stati ripristinati, dotati di segnaletica e messi a fattore comune».
Il percorso dell’Alta Via dell’Alpone – natura, vulcani e fossili verso Bolca corre parallelo a un altro tracciato fondamentale per lo sviluppo del turismo lento in queste zone, ovvero la “Vecia Via della Lana”, finanziato sempre dal GAL.
«I due percorsi saranno comunicanti, proprio a Bolca, e costituiranno un unicum eccezionale per chi, in bici, a piedi, a cavallo desidera immergersi in un paesaggio collinare di rara bellezza. – conclude Anselmi – Il percorso dell’Alta Via dell’Alpone, finanziato con il TI (Tipo Intervento) 7.5.1, dal titolo “Infrastrutture e informazione per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali”, verrà inaugurato ufficialmente in autunno e sarà una festa per tutta la vallata e non solo. Ringrazio lo Staff del GAL e il CdA, in particolare il consigliere Ercole Storti, delegato per questi territori, per aver lavorato a fianco dei comuni e per aver reso possibile questo risultato importante, riconosciuto anche ieri sera dagli oltre 60 soci dell’Associazione Verona Network».
