La scorsa settimana, la Regione Veneto ha ospitato una significativa due giorni di visita e lavoro del Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 nel territorio del GAL Baldo-Lessinia. Un evento istituzionale di rilievo, tenutosi tra martedì 18 giugno e mercoledì 19 giugno, che ha offerto una panoramica concreta dei progressi e dei successi ottenuti attraverso i fondi PSR nella regione.
Presenti nei vari momenti della due giorni diverse autorità: Elvira Grassi e Andrea Incarnati di DG Agri (Direzione generale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione europea); Stanislao Lepri e Pasquale Giantomasi del MASAF e Alessandro Mazzamati del MEF. Per la Regione del Veneto presenti i direttori Franco Contarin (Autorità di Gestione) e Andrea Comacchio (Direttore di Area), Luca Furegon, Umberto Grigolo e Alessandro Cappelletti per AVEPA, Ermanno Anselmi, Elisabetta Brisighella e Matteo Scolari per il GAL Baldo-Lessinia.
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La giornata di martedì 18 giugno
La prima giornata è stata dedicata alle visite sul campo, offrendo ai funzionari regionali e ai rappresentanti dei co-finanziatori l’opportunità di vedere da vicino alcuni dei progetti finanziati dal PSR. Le visite hanno incluso una varietà di aziende agricole e iniziative sostenibili nel territorio del GAL Baldo-Lessinia, mostrando l’ampiezza e la diversità delle attività sostenute.
- Azienda agricola Pietro Alberti a San Mauro di Saline: Qui, i partecipanti hanno potuto vedere gli interventi realizzati per migliorare le prestazioni agricole e la sostenibilità dell’azienda, tra cui la costruzione di fabbricati e la creazione di riserve d’acqua. L’azienda, a conduzione familiare, ha diversificato la produzione includendo alberi da frutto come ciliegi e castagni.
- Agribirrificio Laorno a Bosco Chiesanuova: fondato nel 2020, l’agribirrificio ha ridato vita a una contrada disabitata, trasformandola in un birrificio grazie ai fondi europei. Questo progetto ha permesso la creazione di stanze per l’ospitalità agrituristica e di un impianto per la produzione di birra con risorse locali, promuovendo un turismo lento e sostenibile.
- Redoro Frantoi Veneti a Grezzana: azienda storica nella produzione di olio extra vergine di oliva, Redoro ha beneficiato di investimenti per l’ammodernamento delle attrezzature, migliorando la qualità del prodotto. L’azienda ha installato impianti fotovoltaici e serbatoi di stoccaggio sotto azoto per proteggere l’olio dalla luce e mantenere inalterate le sue qualità.
- Azienda agricola Beatrice Veronese a Lavagno: gestita da tre giovani sorelle, l’azienda ha partecipato a diversi bandi del PSR per migliorare l’efficienza energetica e sviluppare il turismo rurale. I vigneti aziendali coprono circa 15 ettari, con investimenti che hanno riguardato anche la ristrutturazione di beni immobili storici e l’implementazione di sistemi informatici avanzati.
La partenza dalla Vecia Via della Lana
Un momento di particolare interesse è stato il ritrovo iniziale presso il santuario di San Felice, a Illasi, lungo la Vecia Via della Lana, uno dei cosiddetti Progetti Chiave del GAL Baldo-Lessinia. Questo percorso storico, lungo circa 50 km, è stato recuperato per promuovere il turismo sostenibile grazie a un’azione sinergica tra comuni. Attraversa Soave, Cazzano di Tramigna, Illasi, Tregnago, Badia Calavena e Selva di Progno, immerso tra vigne, ulivi e ciliegi. L’iniziativa, di cui il GAL va fiero, ha valorizzato antichi sentieri, mulattiere e percorsi sterrati, collegando territori diversi e promuovendo le tradizioni locali.
Il tavolo di lavoro del Comitato
La giornata di mercoledì 19 giugno è stata dedicata al lavoro del Comitato di Sorveglianza presso lo Sporting Hotel San Felice a Illasi. Dopo un welcome coffee, i membri del Comitato hanno discusso lo stato di avanzamento del PSR, valutando i risultati raggiunti e pianificando le azioni future. Le discussioni hanno evidenziato l’importanza di continuare a sostenere progetti che promuovono la sostenibilità e la valorizzazione del territorio.
Importanza dell’evento
Questo incontro ha rappresentato un’opportunità unica per i rappresentanti regionali e i co-finanziatori di comprendere l’impatto concreto del PSR sul territorio veronese. Ha facilitato il dialogo e la condivisione di esperienze tra i vari attori coinvolti, contribuendo a migliorare le strategie di sviluppo rurale. Il PSR Veneto 2014-2020, che ha erogato oltre un miliardo di euro di finanziamenti pubblici, si conferma così uno strumento fondamentale per sostenere l’agricoltura e lo sviluppo rurale, con un impatto positivo significativo sulle comunità locali.
L’evento ha messo in luce come il PSR Veneto non solo supporti economicamente le aziende, ma contribuisca anche a costruire una rete di imprese sostenibili e innovative, capaci di valorizzare le risorse locali e di promuovere un modello di sviluppo rurale inclusivo e rispettoso dell’ambiente.
Il Comitato di Sorveglianza
Il Comitato di Sorveglianza, composto dall’Autorità di Gestione e dai partner istituzionali, economici e sociali, è stato istituito con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 73 del 10 giugno 2015. Il suo scopo è monitorare e valutare le prestazioni e l’attuazione del PSR. Il Comitato esamina i criteri di selezione delle operazioni, lo stato di avanzamento del programma rispetto ai suoi obiettivi, e le valutazioni periodiche sull’efficacia delle azioni intraprese. Inoltre, approva la relazione annuale sullo stato di attuazione del programma e la relazione finale prima dell’invio alla Commissione Europea.