Presente oggi nel Salone delle Feste di Soave, dove si è tenuto il primo incontro di coordinamento dei GAL veneti dopo l’annuncio della finanziabilità dei nuovi Programmi di Sviluppo Locale (PSL) per il periodo 2023-2027, anche Ermanno Anselmi. Come presidente del GAL Baldo-Lessinia e ospitante dell’evento, Anselmi ha condiviso le sue riflessioni sull’importanza di questo incontro e sul futuro dello sviluppo rurale in Veneto.
Presidente Anselmi, il GAL Baldo-Lessinia ha avuto l’onere e l’onore di ospitare questo primo incontro di coordinamento. Come valuta questa giornata?
Sì, è stata decisamente una giornata significativa, con la partecipazione di tutti i presidenti dei GAL della Regione Veneto e i loro direttori. È stata un’occasione preziosa per condividere strategie e quanto realizzato fino a questo momento nella programmazione. L’obiettivo è stato quello di rafforzare il nostro lavoro di squadra, creare un sistema coordinato e porre le basi per un futuro di collaborazione ancora più stretta.
Quanto è importante questo tavolo di coordinamento per i GAL e quali aspetti emergono come fondamentali dalla vostra collaborazione?
Questo tavolo rappresenta un elemento chiave, unendo aspetti tecnici e politici. È il luogo dove affrontiamo le criticità, ma anche dove pianifichiamo le strategie future e riflettiamo sui GAL del domani. Si tratta di un lavoro di sinergia che guiderà le nostre azioni fino al rinnovo del coordinamento a fine anno, momento in cui decideremo le prossime direzioni da prendere.
Considerando la diversità dei territori coinvolti, come riescono i GAL a trovare un denominatore comune nell’ambito dello sviluppo e dell’innovazione?
I territori sono diversi, ma la nostra missione comune è chiara: stimolare lo sviluppo e l’innovazione all’interno delle comunità, particolarmente quelle marginali. Il nostro obiettivo è ridurre il divario tra le aree meno sviluppate e quelle più avanzate. I GAL, operando secondo il principio del programma LEADER, sono impegnati a creare sinergie anche in altri settori per rispondere alle esigenze quotidiane delle comunità. Stiamo costruendo un sistema forte e svolgendo un ruolo cruciale per il futuro.
