E’ online da qualche giorno sul sito del GAL Baldo-Lessinia il Documento definitivo che contiene il Programma di Sviluppo Locale 2023-2027, ovvero la Strategia che l’ente presieduto da Ermanno Anselmi intende portare avanti da qui ai prossimi cinque anni per favorire lo sviluppo e le progettualità sul territorio di competenza.
Dopo l’approvazione, lo scorso dicembre, della graduatoria finale delle domande ammissibili a finanziamento, con cui la Regione Veneto ha confermato il sostegno ai nove GAL veneti, compreso il GAL veronese, con un plafond complessivo di oltre 50 milioni di euro, di cui 9 milioni di cofinanziamento regionale e a carico del bilancio di previsione 2023-2025, si entra ora nel vivo della nuova Programmazione con lo sguardo proiettato a fine primavera, quando verranno comunicati ai potenziali beneficiari i primi bandi e i primi finanziamenti disponibili.
A tal proposito, con la seduta del 12 febbraio 2024 il Consiglio di Amministrazione del GAL Baldo-Lessinia ha approvato, tra le altre, il Cronoprogramma dei bandi per gli anni 2024, 2025 e 2026, anch’esso disponibile su questo sito. Si tratta di un primo documento ancora provvisorio, infatti, lo stesso è stato presentato in Regione per la sua validazione definitiva.
F.U.T.U.R.A., questo il nome scelto per il nuovo PSL 2023-2027, è un acronimo che sta per la Fertilità delle idee, il valore degli Uomini e del Territorio montano veronese; un territorio che presenta delle Unicità peculiari e che vive di Relazioni autentiche all’interno di un Ambiente straordinario. Ha una dotazione complessiva di 5.991.120 euro, provenienti da diverse fonti, inclusi fondi fissi, proporzionali alla popolazione e alla superficie del territorio di competenza, ed è stato ideato attraverso un processo partecipativo chiamato Disegnando F.U.T.U.R.A., iniziato nell’autunno 2022 che ha coinvolto diversi attori territoriali, tra cui operatori privati, amministratori pubblici, rappresentanti di associazioni e cittadini.
Il nuovo Programma di Sviluppo Locale, elaborato internamente dalla struttura del GAL, contiene due Ambiti di interesse principali: la valorizzazione del patrimonio naturale, paesaggistico, storico-culturale e delle risorse ambientali; l’innovazione e inclusione sociale e miglioramento dei servizi per la popolazione e degli spazi di vivibilità collettivi. I due ambiti tematici sono tra loro strettamente collegati in quanto caratterizzati da elementi di reciproca efficacia e funzionalità, evidenziati anche dalla condivisione della coerenza rispetto ai fabbisogni espressi dal territorio.
Per raggiungere gli obiettivi del primo Ambito, bisogna passare dalla valorizzazione e dal miglioramento delle imprese agricole montane veronesi con l’intervento collegato SRD01 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole”, e con l’intervento SRD13 “Investimenti per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli”: entrambi, da cronoprogramma, qualora fosse approvato dall’Autorità di Gestione, inizieranno il loro iter di approvazione (circa due mesi) in aprile di quest’anno.
Servirà anche favorire lo sviluppo di attività imprenditoriali che valorizzino il patrimonio locale con l’intervento ISL03 “Investimenti extra agricoli in aree rurali”, preso in carico a partire da luglio 2024, e con l’ISL06 “Investimenti produttivi agricoli non professionali in area montana”, il cui iter inizierà a febbraio 2025.
Occorre anche svolgere azioni che favoriscano l’acquisizione di competenze e l’informazione agendo su due fronti con gli interventi ISL05 “Informazione per la fruibilità dei territori rurali” ed SRH04 “Azioni di informazione – Scambio di conoscenze e diffusione delle informazioni”, il cui iter inizierà a maggio del 2025.
Non da ultimo un ruolo particolare per il territorio montano veronese lo ricopre la rete e quindi la necessità di favorire la nascita di progetti integrati attivando l’SRG07 “Cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart Village” nel mese di febbraio 2025.
Per quanto riguarda l’Ambito Innovazione e inclusione sociale e miglioramento dei servizi per la popolazione e degli spazi di vivibilità collettivi, occorrerà migliorare e rafforzare il tessuto economico e sociale del territorio GAL Baldo-Lessinia con l’ISL02 “Avviamento di attività extra agricole” e con l’ISL04 “Investimenti non produttivi nelle aree rurali”, presi in carico dal GAL a marzo 2024.
Ricordiamo che dopo essere stati approvati in CdA, gli Interventi devono essere caricati su un’apposita piattaforma regionale, approvati da una Commissione congiunta GAL e AVEPA, dopodiché tornano in Consiglio di Amministrazione per l’approvazione finale e la pubblicazione definitiva.