Una giornata storica ed emozionante per il territorio della Val d’Illasi. Con un doppio taglio del nastro, effettuato prima a Selva di Progno, nel piazzale intitolato a Settimio Ferrazzetta, e poi a Badia Calavena, nella Piazza degli Alpini, è stata inaugurata la nuova pista ciclopedonale che unisce i due comuni lungo un percorso suggestivo e unico nel suo genere.
Dodici chilometri immersi nel verde che corrono alternandosi con un susseguirsi di splendide passerelle tra il destra e sinistra orografico del Progno dell’Illasi e uniscono il capoluogo di Badia Calavena con l’antico Borgo Cimbro di Giazza, nel Comune di Selva di Progno.
Alcune immagini del percorso
Ad invitare ospiti e autorità a questo momento di festa per l’intera comunità, preceduto da una breve illustrazione dell’opera nella Sala del Centro per l’educazione ambientale di Selva, sono stati il sindaco Marco Antonio Cappelletti e il collega di Badia Francesco Valdegamberi.
A una giornata così importante non poteva mancare il presidente del GAL Baldo-Lessinia, Ermanno Anselmi, già sindaco di Badia Calavena: «E’ un momento di gioia per tutto il territorio, oggi abbiamo inaugurato un’infrastruttura meravigliosa il cui progetto e la cui ideazione sono iniziati tanti anni fa e sono stati portati avanti dalle amministrazioni comunali che si sono succedute con grande entusiasmo, passione e lungimiranza» commenta Anselmi.
«Una visione comune corroborata da un’idea condivisa di sviluppo e promozione di queste terre ai confini nord orientali della Provincia di Verona. – prosegue Anselmi – Ripeto sempre che laddove si lavora insieme con un unico obiettivo, i confini amministrativi si superano e nascono cose belle. Questa neonata direttrice ciclopedonale non rappresenta solo un’opera al servizio di un progetto di promozione turistica del nostro territorio, ma si candida a divenire un grande progetto di accoglienza per chi vuole conoscere ed apprezzare, in modo reciprocamente sostenibile, le terre di mezzo che conducono al gruppo del Carega».
Il cantiere di qualche settimana fa
«Con questo importante risultato raggiunto dalle amministrazioni di Badia Calavena e Selva di Progno, a cui va il plauso del GAL Baldo-Lessinia, si chiamano in campo anche tutte le amministrazioni della Val d’Illasi per poi entrare nei confini amministrativi del Comune di Zevio dove è previsto il collegamento con la viabilità ciclopedonale della pianura! – conclude il presidente del GAL – Progetto che andrebbe ad integrarsi con le altre ciclovie dell’est veronese come la Vecia Via della Lana e la nascitura ciclopedonale della Val d’Alpone, dal Borgo di Soave a Bolca nel Comune di Vestenanova. È un’occasione più unica che rara, da non perdere!»