Animare il territorio, garantendo il costante coinvolgimento degli attori locali, lo sviluppo della loro capacità di elaborare e attuare operazioni e a favorire la nascita di reti territoriali. Questo lo scopo principale dei GAL, Gruppi di Azione Locale, che in Veneto sono nove. Tra questi, nel veronese, il GAL Baldo-Lessinia che l’anno prossimo taglierà il traguardo dei trent’anni di attività.
Questa mattina l’ente presieduto da Ermanno Anselmi ha rinnovato l’impegno nei confronti del territorio scaligero rendendo pubblica la Manifestazione di Interesse per l’adesione al Bando LEADER 23-27, definito tecnicamente SRG 06 “LEADER – Attuazione strategia di sviluppo locale” del PSN della PAC e del CSR del Veneto 2023-2027. E’ il primo atto ufficiale con il quale il GAL Baldo-Lessinia certifica la volontà di partecipare alla prossima Programmazione che, rispetto alla precedente 2014-2022, in fase di conclusione, avrà una durata più breve, cinque anni, e minori risorse disponibili.
«Questo significa che ci sarà ancora maggiore attenzione da parte del GAL nel cercare di promuovere e far emergere idee e progetti significativi, di valore. – commenta Ermanno Anselmi – Abbiamo già iniziato a diffondere attraverso incontri sul territorio questa nuova prospettiva, che ci carica di maggiore responsabilità e che ci stimola a collaborare ancora più attivamente e in sinergia con enti locali, soggetti privati e in generale con tutti gli attori del territorio».
La Giunta Regionale del Veneto, all’interno delle attività previste per lo Sviluppo Rurale, lo scorso 21 marzo aveva attivato i primi nove bandi relativi alla nuova Programmazione, e contemporaneamente, con deliberazione n. 294, aveva aperto i termini per la presentazione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo LEADER da parte di partenariati pubblico-privati, i GAL, mettendo a disposizione per quest’ultimi risorse complessive pari a 50,8 milioni di euro.
La strategia regionale LEADER della Regione Veneto punta a contribuire alle esigenze di sviluppo delle aree rurali attraverso investimenti per il rafforzamento dei servizi di base che riducano il divario tra zone rurali e aree urbane e al sostegno dell’imprenditoria locale. A queste si affiancano azioni che guardano all’innovazione, all’accrescimento delle competenze e all’inclusione sociale.
«Con questo primo documento ufficiale proponiamo e manifestiamo l’interesse da parte del nostro ente di voler partecipare alla prossima Programmazione con una nuova Strategia di sviluppo locale che si chiamerà F.U.T.U.R.A. – aggiunge la direttrice del GAL Baldo-Lessinia Elisabetta Brisighella – Siamo arrivati a formulare questo documento dopo una serie di azioni svolte all’interno del nostro partenariato, finalizzate a far emergere punti di forza e di debolezza, ma anche fabbisogni e necessità del nostro territorio che, ricordo, va dal Lago di Garda all’Est Veronese, passando dal Monte Baldo e dai Monti Lessini».
Proprio per coinvolgere i soci e gli attori principali del territorio, tra cui enti pubblici e soggetti privati, nel mese di maggio il GAL Baldo-Lessinia ha organizzato cinque incontri di co-progettazione attraverso i quali sono emerse le priorità e le linee guida sintetizzate nel documento reso pubblico oggi e presentato in Regione e ad AVEPA.
«Siamo stati a San Zeno di Montagna, Sant’Anna d’Alfaedo, Dolcè, Illasi e San Giovanni Ilarione proprio per raccogliere le istanze delle nostre comunità, con spirito di dialogo e confronto, ed è stato molto utile per “disegnare” F.U.T.U.R.A. – aggiunge il presidente Anselmi – Con la nuova Strategia affronteremo ambiti tematici che vanno dalla valorizzazione del patrimonio naturale, paesaggistico, storico-culturale e delle risorse ambientali, all’innovazione e all’inclusione sociale, col miglioramento dei servizi per la popolazione e degli spazi di vivibilità collettivi».
Il bando per la selezione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo LEADER 2023-2027 prevede due scadenze: la prima, oggi, 19 giugno 2023, entro cui doveva essere resa pubblica la Manifestazione di Interesse, la seconda, con scadenza 18 agosto 2023, entro cui dovrà invece essere candidato in Regione il nuovo Programma di Sviluppo Locale (PSL).
«Mentre la Manifestazione di Interesse è un documento con cui il GAL presenta una prima proposta di strategia, il Programma di Sviluppo Locale descriverà nel dettaglio F.U.T.U.R.A. e il suo piano di azione, nonché tutte le attività e le specifiche che verranno adottate dall’ente durante la programmazione dei prossimi cinque anni» conclude Elisabetta Brisighella.