Una grande giornata oggi per il Comune di Brentino Belluno e per i territori della Val D’Adige e del Baldo. Un doppio taglio del nastro, stamattina, ha permesso di suggellare, alla presenza della vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti e di numerosi sindaci e amministratori locali, cittadini, un progetto di comunità, articolato, che valorizza non solo il borgo cittadino di Brentino, ma anche il cosiddetto Sentiero della Speranza e il suo punto di arrivo, o di partenza, il Santuario della Madonna della Corona.
Grazie a una compartecipazione di enti, è stato possibile creare o sistemare quelle infrastrutture che da fuori il paese, partendo da un ampio parcheggio auto adiacente a quello camper – con la realizzazione della piattaforma per l’elisoccorso – finanziato con i Fondi dei Comuni di Confine e dal BIM Adige, porta fino al Santuario.
Anche il GAL Baldo-Lessinia ha partecipato al momento istituzionale con il suo presidente Ermanno Anselmi, col vicepresidente Paolo Rossi e con i consiglieri Ercole Storti e Raffaello Campostrini, quest’ultimo con la fascia tricolore da sindaco. L’ente, infatti, ha finanziato proprio la sistemazione del Sentiero della Speranza, conosciuto anche come Cammino del Pellegrino, che porta, come dicevamo, direttamente al Santuario lungo una via in cui si possono scorgere paesaggi spettacolari e scorci mozzafiato per un totale di circa 2,5 km percorribili in 2 ore di cammino.
«Oggi siamo qui come GAL per tagliare il nastro dopo gli interventi realizzati al Sentiero della Speranza e finanziati dal nostro ente, – spiega Ermanno Anselmi – Ma la giornata di oggi è un evento ancora più grande considerando il fatto che si mettono a sistema delle opere che concorrono a formare un progetto ampio, di comunità. Dall’inaugurazione del nuovo parcheggio finanziato dal BIM, alle manutenzioni del Comune fino al nostro intervento, si dà la possibilità alle persone, ai turisti che amano la sostenibilità, e quelli religiosi, di trovare un filo conduttore dal paese al Santuario».
«La sistemazione del Sentiero nasce da un’idea del vicepresidente Paolo Rossi che l’anno scorso, in occasione del 500esimo anniversario del Giubileo, ci ha proposto di intervenire e lo abbiamo fatto volentieri. – prosegue Anselmi – Ringraziamo tutti coloro che si sono uniti a noi in questa giornata storica per la Val D’Adige e per il Baldo, a partire dalla vicepresidente Elisa De Berti, al sindaco di Brentino Belluno Alberto Mazzurana, dal vicesindaco e consigliere BIM Adige Massimo Zanga al rettore del Santuario mons. Martino Signoretto e a quanti si sono attivati per arrivare oggi a celebrare questo traguardo. Lo ripeto sempre, quando si fa squadra, si portano a casa i risultati».
