Domenica mattina di sport, divertimento e valorizzazione territoriale per il GAL Baldo-Lessinia che già dalle prime ore della giornata, col presidente Ermanno Anselmi e il consigliere Ercole Storti, era presente sulla linea di partenza della 19^ Granfondo del Durello, a San Giovanni Ilarione, manifestazione organizzata dalla locale Associazione Sportiva Dilettantistica Basalti.
Con 18 anni di storia, quella del Durello è la competizione ciclistica più anziana del Lessinia Tour, meta fissa di grandi e piccini proprio nel mese di aprile, e si caratterizza per il suo percorso immerso in un territorio, quello della Valdalpone, che offre panorami mozzafiato e single track unici tra ciliegi in fiore, vigneti di vino Durello e pareti di basalti colonnari.
A fare gli onori da casa il sindaco di San Giovanni Ilarione Luciano Marcazzan: «Siamo felici di ospitare nuovamente questa manifestazione sportiva che offre un’occasione in più al nostro terriorio di mettersi in mostra non solo attraverso i suoi paesaggi, ma anche dei suoi prodotti locali. Ringrazio il GAL della presenza per noi molto importante, è un ente che ha sempre creduto a iniziative come quella di oggi mettendo a disposizione tempo e risorse economiche».
«Per noi è un onore partecipare a un momento di sport e di festa per un’intera comunità. – afferma il presidente del GAL Baldo-Lessinia Ermanno Anselmi – In occasione di eventi come la Granfondo del Durello, “gemella” se vogliamo della vicina Granfondo Trevalli con la quale c’è piena collaborazione, emerge il valore prezioso e insostituibile delle persone. Attraverso il volontariato e la consapevolezza di fare qualcosa di buono per il proprio territorio nascono delle iniziative che vanno oltre lo sport e il divertimento, diventano patrimonio sociale, e anche economico perché tutto questo genera impatti e ricadute anche sulle attività locali».
«Non finirò mai di ripetere che il GAL crede moltissimo allo sviluppo e alla crescita di manifestazioni come la Granfondo del Durello. – aggiunge e conclude il consigliere Ercole Storti – In questi anni il nostro ente ha investito 1 milione e 700 mila euro per predisporre percorsi ciclo pedonali utili e proprio qui nella Valdalpone ha permesso l’avvio di un progetto condiviso tra i Comuni di Vestenanova, San Giovanni Ilarione, Montecchia di Crosara, Roncà, Monteforte d’Alpone e Soave che prende il nome di “Alta Via dell’Alpone – natura, vulcani e fossili verso Bolca”, un’infrastruttura dedicata al cicloturismo e al turismo slow che sarà pronta nel 2024».
