Un tour di cinque tappe sul territorio di competenza, l’ultima due giorni fa, a Soave. Il GAL Baldo-Lessinia ha concluso gli incontri con i beneficiari lì da dove era partito, dal comune dell’Est veronese dove ha la propria sede e i propri uffici.
Dopo gli incontri a Velo Veronese e a Sant’Anna D’Alfaedo dello scorso 10 marzo, quelli del 16 marzo a Malcesine e Brenzone, del 20 marzo in Val D’Alpone e a Bolca, fino ad arrivare a Giazza e in Valpolicella, martedì 4 aprile il presidente del GAL Ermanno Anselmi, affiancato per l’occasione dalla direttrice Elisabetta Brisighella, ha girato assieme ai tecnici il quinto video per raccontare i progetti che il municipio soavese ha potuto avviare e concludere grazie ai finanziamenti dell’ente.
A stringere la mano ad Anselmi è stato il vicesindaco Roberto Montanari, che ha presenziato al posto del sindaco Matteo Pressi, impegnato in un altro appuntamento istituzionale.
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Il Comune di Soave è, innanzitutto, partner del Progetto Chiave 02, è si è occupato di sistemare i sentieri comunali che ricadono sulla Vecia Via della Lana, un antico percorso destinato in particolare al cicloturismo, recuperato e valorizzato assieme ad altri comuni su cui si distende.
Per mezzo del TI 7.6.1, il comune ha poi potuto sistemare la sede municipale, conosciuta anche come Palazzo Scaligero: il complesso è stato oggetto nell’ultimo biennio di un’importante opera di restauro conservativo resa possibile grazie a un bando ideato del GAL Baldo-Lessinia e finanziato grazie ai fondi europei del PSR Veneto per lo Sviluppo locale pari a 100mila euro. Gli interventi, nello specifico, hanno riguardato la pulizia degli elementi lapidei, il risanamento del muro intonacato del loggiato, il restauro della copertura in coppi e la tinteggiatura delle pareti, riportando così l’edificio agli antichi splendori trecenteschi.
Infine, sempre con finanziamenti GAL, è stata realizzata un’area di sosta attrezzata con manutenzione e ricarica per bici elettriche a servizio del percorso turistico dell’Alta via dell’Alpone, nei pressi della frazione di Fittà in direzione Castelcerino.
«E’ stato un tour a tappe emozionante. – commenta il presidente del GAL Baldo-Lessinia Ermanno Anselmi – Incontrare i beneficiari ci ha permesso di capire ancora di più il valore del nostro lavoro. Abbiamo potuto toccare con mano la soddisfazione, l’orgoglio, la gratitudine di tante persone che assieme a noi credono nel territorio e a una sua piena valorizzazione».
«Nella maggior parte dei casi si è trattato di piccoli e medi investimenti, – conclude Anselmi – ma estremamente funzionali, che hanno permesso di migliorare le attività, i cicli produttivi, il contesto in cui le aziende o gli enti, come nel caso del Comune di Soave, sono inseriti».
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