Omaggio ai custodi dell’agricoltura tradizionale ed eroica dei nostri territori più belli: è nata oggi ad Arezzo davanti al notaio Cappelletti l’Associazione dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico, PRIS nel suo acronimo.
Dalle Colline Vitate del Soave agli Alti Pascoli della Lessinia, passando dalle Colline terrazzate della Valpolicella, rappresentati dall’architetto Chiara Zanoni e dal sindaco di Sant’Anna d’Alfaedo (e consigliere GAL Baldo-Lessinia) Raffaello Campostrini, dal paesaggio della Bonifica Leopoldina in Valdichiana (AR) ai limoneti di Amalfi (SA), dalle Colline di Conegliano Valdobbiadene paesaggio del Prosecco Superiore (TV) al Paesaggio Agrario della Piana degli Oliveti Monumentali di Puglia (BR), dalle Terre di Gresta (TN) al Paesaggio policolturale del Mandrolisai i vigneti di Atzara e Sorgono (NU), dal Paesaggio della bonifica romana e dei campi allagati della piana di Rieti (RI) fino ai muretti a secco che contraddistinguono le coltivazioni tradizionali sull’Isola di Pantelleria (TP), passando per la Fascia olivata tra Assisi e Spoleto (PG) e il paesaggio policolturale di Trequanda (SI): 25 dei 27 paesaggi rurali storici iscritti al Registro Nazionale si costituiscono ufficialmente in Associazione.
L’iniziativa arriva a seguito del primo Congresso dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico tenutosi a Firenze nell’autunno del 2021 e della firma del Protocollo di Intesa firmato a Roma, presso il MiPAAF, a luglio 2022 tra tutti gli enti rappresentanti dei singoli territori. Alla guida dell’Associazione in qualità di presidente Patrizia Lusi in rappresentanza del Paesaggio agrario di olivastri storici del Feudo di Belvedere, in Puglia. Nel direttivo, insieme alla Lusi, dieci membri del Coordinamento Nazionale individuati ad assicurare un’equa rappresentatività geografica e di “genere”. Il funzionamento del nuovo ente del terzo settore sarà garantito da una Segreteria dedicata afferente alla Cattedra UNESCO “Paesaggi del patrimonio agricolo” diretta dal Prof. Mauro Agnoletti in qualità di Chairholder.
In termini di mission, l’Associazione PRIS darà voce a quell’agricoltura espressione delle nostre radici culturali intrinsecamente legate al territorio e all’opera dell’uomo in una prospettiva di tradizione che può guidare la transizione glocale sostenibile a livello ambientale, economico e sociale. Un nuovo organismo che si porrà, pertanto, come interlocutore istituzionale a livello regionale e nazionale auspicando nonché rivendicando il mantenimento, la tutela e la promozione del patrimonio agricolo di tipo tradizionale partendo dal riconoscimento dell’opera dei custodi così come protagonisti dei territori: gli agricoltori.
I 25 paesaggi storici rappresentano altrettanti esempi di agricoltura sostenibile a testimoniare l’interrelazione armonica tra uomo e natura basata sulla reciprocità capace di farsi motore di sviluppo dell’economia locale. Numerosi i prossimi appuntamenti che vedranno protagonista la neo-costituita Associazione tra cui un evento pubblico di livello nazionale da organizzarsi ad Amalfi (SA) entro l’anno.
Il Comune di Sant’Anna d’Alfaedo tra i soci fondatori
Presente ad Arezzo, come dicevamo, anche il consigliere del GAL Baldo-Lessinia Raffaello Campostrini, anche in veste di sindaco di Sant’Anna d’Alfaedo. Il comune della Lessinia, infatti, ha ricevuto mandato da parte degli altri comuni fondatori dell’associazione temporanea di scopo Alti Pascoli della Lessinia (oltre a Sant’Anna d’Alfaedo, anche Erbezzo, Salva di Progno, Velo Veronese, Bosco Chiesanuova, Roverè Veronese, Ala, Avio e Crespadoro), e dall’Associazione Tutela della Lessinia APS, dall’Associazione per la promozione e la tutela della pecora Brogna, dall’Associazione Proprietari Malghe e Terreni della Lessinia, dal Consorzio di Tutela Pietra della Lessinia e dal Consorzio per la tutela del formaggio Monte Veronese DOP, di rappresentarli nel PRIS.
«Oggi celebriamo un primo traguardo di un percorso certamente impegnativo, perché dalla firma del protocollo di intesa, avvenuta la scorsa estate, alla stesura dello Statuto, dall’individuazione del soggetto giuridico all’iter burocratico per la ricezione delle varie delibere comunali, lo sforzo è stato tanto. Tenendo conto anche della geografia ampia di provenienza dei vari rappresentanti dei Paesaggi – commenta Raffaello Campostrini – Tuttavia ne è valsa la pena perché la neonata associazione avrà il nobile compito di far valere sui tavoli del Ministero e delle regioni, azioni di sensibilizzazione nei confronti di questi territori unici, pregiati e altrettanto delicati, oltre che promuovere le iniziative e gli eventi che nascono all’interno di essi, tra cui i nostri Alti Pascoli della Lessinia e le Colline terrazzate della Valpolicella finanziate dal GAL .
Una risposta su “È nata l’Associazione dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico (PRIS)”
[…] scorso fine settimana, grazie alla neonata Associazione nazionale dei Paesaggi Rurali Storici (PRIS), i 27 paesaggi storici italiani, di cui fanno parte anche gli Alti Pascoli della Lessinia, sono […]