Il conflitto armato tra la Russia e l’Ucraina sta provocando oltre che numerose vittime, anche squilibri economici significativi, in particolare nel settore agricolo. Non a caso il paese ucraino è chiamato “il granaio d’Europa”, per l’importante produzione cerealicola che viene importata anche in Italia e in Veneto.
Proprio dal Veneto parte un’iniziativa voluta dalla Regione che, proprio per dare risposte concrete e immediate alle emergenze che stanno colpendo anche il settore agricolo e agroalimentare, ha deciso di mettere mano al PSR 2014-2022 e, in vista della predisposizione dei bandi programmati per fine 2022, di modificarlo per permettere l’attivazione della nuova “Misura 22 – Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dall’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina”, con una spesa totale di 17 milioni di euro.
Grazie alla stessa modifica sarà possibile, inoltre, sostenere con ulteriori risorse gli investimenti per l’adozione di tecnologie irrigue che utilizzino l’acqua con maggiore efficienza o per la realizzazione di invasi aziendali, in conseguenza della crisi idrica verificatasi nel 2022.