La Montagna Veneta, zona per definizione rurale, presenta molti punti di forza, ma anche alcune criticità, tra cui possibili squilibri socioeconomici legati soprattutto allo spopolamento e a una mancanza di infrastrutture che limitano lo sviluppo del territorio. Per dare una risposta proprio a queste zone, per avvicinarle all’Unione Europea e alle possibilità che quest’ultima mette in campo per la montagna, esiste in Veneto il centro EUROPE DIRECT MONTAGNA VENETA, membro a sua volta della rete Europe Direct in Italia, gestita direttamente dalla Commissione Europea.
Il centro, che ha la sua sede principale presso il GAL Prealpi Dolomiti, in provincia di Belluno, è presente anche nelle aree montane delle province di Vicenza, Treviso e Verona per mezzo di una rete di 30 partner tra cui vengono annoverate istituzioni di livello europeo, nazionale e regionale. Tra queste anche il GAL Baldo-Lessinia per il territorio veronese, che in questo senso rappresenta un vero e proprio “ponte” di collegamento con le istituzioni europee.
Chiunque, infatti, può contattare la sede di Soave ai numeri di telefono 045.6780048 o mandare una mail a gal@baldolessinia.it per ottenere informazioni su politiche, programmi e priorità dell’UE e partecipare ad eventi sul futuro dell’Unione organizzati dalla rete.
Tra le attività che EUROPE DIRECT MONTAGNA VENETA svolge, assieme ai partner, c’è quella di entrare nelle scuole secondarie di II grado con presentazioni, dibattiti sull’UE e distribuzione di pubblicazioni ufficiali per sensibilizzare le nuove generazioni e renderle consapevoli e protagoniste sul dibattito proposto dalla Conferenza sul futuro dell’Europa.
Cosa significa vivere in Unione europea? Cos’è la Next Generation EU? Cosa intendiamo per Green Deal e Digital EU? Com’è la giornata di un funzionario europeo? Ma soprattutto, vivere in montagna significa essere cittadini europei? Queste sono alcune delle domande che vengono affrontate e sviluppate dagli alunni durante il percorso.
Anche il GAL Baldo-Lessinia si sta attivando per entrare in alcuni istituti e licei veronesi per divulgare i temi dell’Europa e creare il senso di appartenenza istituzionale necessario per garantire il futuro dell’UE stessa.